FARE E VEDERE

NEL SULCIS

Il Sulcis Iglesiente è uno dei territori più antichi di tutta la Sardegna.

Per questo le cose da ammirare in questo angolo sud occidentale dell’Isola, oltre le magnifiche spiagge e le coste, sono tante e tutte molto belle e interessanti; storia millenaria, tradizioni, enogastronomia, sagre: nel Sulcis Iglesiente non manca nulla di tutto questo. 

Ecco attrazioni principali di un territorio veramente unico.

GRANDE MINIERA DI SERBARIU

All'ingresso della città di Carbonia si trova una delle gallerie minerarie più ampie della Sardegna, oramai dismessa: la Grande Miniera di Serbariu. Oggi sede del Museo del Carbone, la miniera è una testimonianza viva di quello che era la Carbonia del passato,città di fondazione, nata in periodo fascista proprio per dare alloggio ai minatori. Visitarlo è un’esperienza davvero unica: le preparatissime guide vi condurranno infatti nel sottosuolo, per vederele gallerie ma anche le principali strutture minerarie, come la lampisteria e la sala argani.

GROTTE IS ZUDDAS

Queste magnifiche grotte si trovano nel comune di Santadi e testimoniano splendidamente l’azione incessante dell’acqua nel sottosuolo, capace di creare scenari assolutamente suggestivi e unici. All'interno delle grotte ci sono diverse sale che il percorso turistico di circa 500 metri permette di ammirare in pieno, con tutte le sue concrezioni: dalle stalattiti alle stalagmiti, passando per le colate e le cannule fino alle rare aragoniti. La visita alle Grotte è qualcosa di veramente unico che vi suggeriamo assolutamente di fare.

BELVEDERE DI NEBIDA

Uno spettacolo che toglie il fiato!Il Belvedere di Nebida è assolutamente uno degli angoli più suggestivi del Sulcis Iglesiente con un panorama mozzafiato sulla costa di Nebida e sullo scoglio del Pan di Zucchero. Una passeggiata a strapiombo sul mare, un sentiero è circondato da bellissimi fiori in un’esplosione di profumi e colori. Una passeggiata che ricorderete per tutta la vita!

BORGO MEDIEVALE DI TRATALIAS

L'’antico borgo medioevale di Tratalias, nella cui piazza si resta veramente incantati dalla bellezza dell’antica Cattedrale di Santa Maria di Mont Serrat, del 1213. Il borgo ruotava intorno alla grande Chiesa, con tante piccole casette a schiera. Le piccole tipiche abitazioni sono oggi tutte restaurate e curate e Tratalias Vecchia ospita ora diverse botteghe di artigiani.

CARLOFORTE E L’ISOLA DI SAN PIETRO

Un’isola nell'Isola, sospesa da sempre tra Sardegna e Liguria. Carloforte è un luogo magico, nel quale i visitatori restano stupiti: la lingua è quella ligure, ma i panorami e il mare sono quelli unici della Sardegna. Arrivare in traghetto da Calasetta (venti minuti di traversata) e vedere l’isola distesa sul mare è già un’esperienza unica, ma l’isola di San Pietro ed il paese di Carloforte riservano tantissime sorprese: bellissime  spiagge, ambiente unico. Camminare nelle strette vie del centro storico è suggestivo e particolare. Imperdibili l’escursione fino a Capo Sandalo (vista panoramica che lascia senza fiato), ed un bagno nelle spiagge di La Bobba e La Caletta.

TEMPIO DI ANTAS

A una decina di chilometri circa a sud del paese di Fluminimaggiore potete ammirare i resti del Tempio di Antas, collocato in una zona dove in passato si stabilirono nuragici, fenici e romani, attratti dai giacimenti abbondanti di piombo e ferro del territorio. Il Tempio,punico-romano, è dedicato all’adorazione del dio eponimo dei sardi Sardus Pater Babai (Sid Addir per i cartaginesi). Oltre al Tempio, sono da visitare tutta l’area archeologica circostante: la piccola necropoli, i resti di un antico villaggio nuragico (1200 a.C.-900 a.C.) usato anche in età tardo-romana; le cave romane; un antico e molto suggestivo sentiero che collega l’area archeologica ad una grotta nella quale probabilmente veniva praticato il culto dell’acqua.

PORTO FLAVIA

L’ex sito minerario di Porto Flavia costituiva il porto dal quale il materiale estratto dalla montagna veniva imbarcato direttamente sulle navi. Il grande buco scavato nella montagna, a strapiombo sul mare, rappresenta uno dei panorami in assoluto più belli e suggestivi di tutta la Sardegna. Affacciarsi dal grande imbocco sul mare e vedere il Pan di Zucchero adagiato sul mare è uno spettacolo unico. L’ideale poi è terminare la giornata facendo il bagno nella sottostante spiaggia di Masùa.

NECROPOLI DI MONTESSU

Nel territorio del comune di Villaperuccio si trova la più vasta necropoli a Domus de Janas ( case delle fate ) di tutta la Sardegna meridionale. Stiamo parlando della Necropoli di Montessu, adagiata sul versante di una collina trachitica con tutte le sue tombe di varie dimensioni, alcune molto ben conservate. In questo maestoso sito, circa 5.000 anni orsono, il popolo di cacciatori e di agricoltori che viveva nella pianura sottostante seppelliva i propri defunti. Sono di particolare bellezza le numerose incisioni simboliche che decorano alcuni di questi piccoli antri, presentando ancora, a dispetto del tempo, tracce di ocra rossa. Religiosità, arte e magia si fondono in un insieme di sublime magnetismo, offrendo uno spettacolo indispensabile da vedere e difficile da dimenticare.